Assium – Associazione Italiana Utility Manager

Rincari in bolletta e bonus sociali dal Governo: il punto della situazione

Bonus governo 2023 contro i rincari

Un inizio 2023 in salita per famiglie e imprese, alle quali si preventiva un +55,8% per la spesa di luce e gas. Il Governo con l’approvazione della legge di Bilancio ha previsto però dei bonus. Quali? Leggi il nostro approfondimento

Settore energetico: il 2023 non si apre all’insegna delle buone notizie. O meglio, ce ne sarebbe una, ma non è a vantaggio di tutti. Vediamo quale.

Gas e luce: ecco i rincari previsti

Ma procediamo con ordine, facendo il punto della situazione dei prezzi sul mercato. Dal suo sito, il Codacons denuncia dei rincari in bolletta sia per luce che per gas: con l’aggiornamento delle tariffe di quest’ultimo rese note a inizio anno, è stato confermato l’incubo prospettato in chiusura 2022: la bolletta media del gas sale a quota 2.113 euro annui a famiglia, ovvero +55,8%, con un incremento di spesa pari a + 757 euro a nucleo rispetto a dicembre 2021.

Non solo, si apre anche un nuovo fronte, quello dei rincari per i contratti energetici in scadenza sul mercato libero. Dal sito del Codacons si legge: «Il decreto Milleproroghe del Governo prolunga di altri due mesi, fino a giugno 2023, la sospensione delle modifiche unilaterali ai contratti di luce e gas introdotta dal Dl Aiuti bis, ma al tempo stesso sblocca gli aumenti per quei contratti in scadenza: la sospensione, se la misura dovesse essere inserita nel testo definitivo del decreto, non si applicherebbe più ai rinnovi dei contratti di luce e gas in scadenza, e quindi le società fornitrici potrebbero applicare ai propri clienti rincari abnormi dei prezzi, rispettando il preavviso di tre mesi».

Gli scenari che si aprono sono catastrofici: di che portata saranno le disparità che si andranno a generare tra gli utenti? E quanto questo caro bollette andrà a pesare sull’economia di famiglie e imprese?

La buona notizia? I bonus previsti dal Governo

La buona notizia? Riguarda i bonus che il governo ha deciso di rinnovare anche per il 2023, con l\’approvazione dell\’ultima legge di bilancio. Vediamoli da vicino.

Bonus bollette

Il cosiddetto \”Bonus bollette\”, misura già prevista nel periodo pandemico, resterà sicuramente in vigore fino alla fine del mese di marzo. Essendo un bonus sociale, è prevista l\’erogazione a tutti i nuclei familiari che hanno un Isee non superiore a 15 mila euro annui, un tetto che è stato innalzato, poiché prima era fissato a 12 mila. Per chi ha invece quattro figli a carico, la soglia resta fissata a 20 mila euro. Per aggiudicarsi il bonus, il primo passo da fare è aggiornare l’Isee 2023, in base all’ultima dichiarazione dei redditi presentata nel 2022.

Credito di imposta

Viene prorogato fino a marzo anche il credito di imposta, ovvero il contributo straordinario che lo Stato mette a favore delle imprese e di attività come bar, ristoranti ed esercizi commerciali per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale. Per questi ultimi, si passerà dal 30 al 35%, mentre per le imprese energivore e gasivore dal 40 al 45%.

Rateizzazione delle bollette

Per far fronte al caro bollette, le imprese potranno accordare con i fornitori di luce e gas la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi effettuati dall’1 ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023, per un massimo di 36 rate mensili.

Per essere sempre aggiornati su tutto, affidatevi a un Utility Manager

Come agire con un orizzonte così precario ed essere sempre aggiornati su tutto, perseguendo anche un’ottica di risparmio? Una soluzione per godere di tutte le agevolazioni a disposizione o per avviare una ricontrattualizzazione lungimirante, vantaggiosa e ben ponderata è affidarsi a un Utility Manager, ovvero un esperto di utilities (energia elettrica, gas, telefonia mobile, fissa e connettività), certificato secondo norma UNI 11782 del 2020, che fa da ponte tra i fornitori e le imprese o famiglie.

Il suo supporto, infatti, è concreto e reale: supervisiona e consiglia per quanto riguarda la sottoscrizione dei contratti di fornitura o l’aggiornamento di quelli esistenti a condizioni più vantaggiose, aiuta nel controllo delle fatture e risolve qualsiasi problema legato alle utilities. Non solo: l’Utility Manager ha il compito di “affidare” il proprio cliente nelle mani dell’operatore migliore sul mercato, mettendolo in sicurezza (per quanto possibile) davanti a possibili complicazioni.

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