Assium – Associazione Italiana Utility Manager

Prezzi nel settore energetico: Niente tregua

Continuano inesorabili i rialzi dei prezzi nel settore energetico….

Il PUN ha registrato, nel mese di ottobre 2021, un valore medio pari a 217,63 €/MWh (record storico sulla media mese) ovvero il 399,5% di aumento rispetto ad Ottobre 2020.

Il GAS non è da meno, il TTF di Ottobre 2021 è pari a 0,700265 €/Smc, ovvero il 475,61% di aumento rispetto ad Ottobre 2020.

Oggi, che scriviamo questo articolo, siamo ancora nella prima metà di Novembre, il PUN medio è comunque a 200,28 €/MWh… la luce in fondo al tunnel pare ancora lontana…

 

Fonte: GLserVIS

 

Brutte notizie per tutti i Clienti di Green Network… ma non solo…

 

È di pochi giorni fa la notizia che Green Network SpA, uno dei più importanti fornitori italiani con oltre 300.000 utenze attive su tutto il territorio oltre a qualche decina di Reseller, ognuno dei quali con la propria clientela, sta cedendo dai primi di Novembre parte del suo portafoglio clienti ad altri fornitori e parte dei clienti, quelli che subiranno più danno, saranno indirizzati verso i mercati di Salvaguardia, FUI (Ultima istanza) e Default.

Già in passato, altri importanti operatori hanno perso il dispacciamento oppure dismesso parte del portafoglio senza rispettare il preavviso verso l’utenza finale con enormi disagi per i consumatori, si ricordano i casi di Exergia SpA nel 2013, Esperia SpA nel 2014, Gala SpA nel 2017, Eviva (ex Energetic Source e Fly Energia) e Metaenergia SpA nel 2018, questo solo per citare i casi più noti nel settore.

Il vertiginoso aumento dei prezzi di energia e gas, non è un problema solo del consumatore finale ma ha forti ripercussioni anche sui fornitori di energia che subiscono problematiche economiche ben più gravi.

Tornando a Green Network, c’erano già stati in passato segnali di problematiche finanziarie all’interno del gruppo, dall’interdizione dei proprietari nei ruoli di amministratori della Società, confermata dal tribunale del riesame di Roma con ordinanza depositata il 5 Agosto 2021, ai tentativi falliti di vendere la Green Network Energy UK con la conseguente chiusura della società di oltre manica.

Qualche giorno fa, il gruppo Green Network, aveva avvisato i propri partner commerciali dell’acquisizione della loro Società da parte di una società del gruppo Canarbino Spa con la compartecipazione di Axpo Italia Spa (per il dispacciamento), con conseguente cessione di parte dei propri clienti.

Green Network, ha di recente iniziato ad inviare, la comunicazione, ai suoi clienti diretti, non oggetto dell’accordo quadro di cessione a Canarbino con Axpo, gestore del dispacciamento, con la quale propone di passare anch’essi a Energia Pulita (Gruppo Canarbino).

Green Network aveva in atto, tra le altre cose, un piano pluriennale di restituzione a E-distribuzione per un debito di 134 mln, ancora non completato, che potrebbe ora ribaltarsi sulle bollette di tutti gli Italiani, tramite i meccanismi di socializzazione ex delibere Arera 50/2018 e 568/2019, insieme a eventuali altri debiti della società verso distributori che dovessero risultare non più recuperabili.

Si ricorda che l’energia elettrica ed il gas sono ormai un bene primario, le forniture non verranno staccate. Questo significa che i clienti non dovranno preoccuparsi di uno stacco della fornitura o disservizi simili, in quanto il servizio continuerà ad essere erogato, ma si dovranno porre la domanda: chi mi fornirà energia e gas?

Come anticipato all’inizio dell’articolo, l’Autorità, con la delibera n. 418/2014/R/Gas, garantisce la continuità della fornitura per quei clienti che per qualsiasi motivo si ritrovano senza fornitore, attraverso il FUI (Fornitore di Ultima Istanza).

L’Acquirente Unico (AU), si occupa della gestione del FUI e, ad oggi, su tutto il territorio nazionale, gli unici fornitori disposti a coprire questo ruolo sono Hera Comm ed Enel Energia.

Per i Clienti di Green Network, al momento non c’è ancora nulla di certo, l’unica cosa sicura è che a breve riceveranno una comunicazione che gli dirà se verranno passati automaticamente ad Energia Pulita o se finiranno con il FUI (Fornitore di Ultima Istanza), con la Salvaguardia o con il Default.

I clienti sono, comunque, sempre liberi di scegliere il proprio fornitore del mercato libero, in qualsiasi momento ed in totale autonomia consultando il Portale Offerte messo a disposizione da ARERA, oppure rivolgendosi al proprio Utility Manager Certificato.

 

Segue la comunicazione di Green Network attraverso la lettera dell’Acquirente Unico:

 

A causa dell’eccezionale andamento dei prezzi dell’energia sui mercati internazionali, ci siamo trovati nella situazione di non poter più fornire energia a tutti voi come abbiamo sempre fatto in passato.

Tutto questo comporta per la tua utenza il passaggio automatico al servizio di ultima istanza, senza alcuna interruzione della fornitura di energia elettrica e/o di gas naturale, ma con prezzi che potrebbero risultare superiori a quelli da noi praticati. Si è trattato per noi di una scelta obbligata e difficile ma conseguente al contesto di mercato che sta colpendo tutti i fornitori energetici in Europa.

Per questo motivo, oltre le tutele che sono già previste a livello nazionale, abbiamo provato ad individuare per te, in modo da offrirti una pronta soluzione, un partner che ti permetta di sottoscrivere un contratto di fornitura nuovo con condizioni espressamente riservate a chi era in fornitura con noi.

Green Network

 

 

Fonti: GLserVIS

Staffettaonline

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