Lo scorso 28 ottobre si è svolto il primo evento ufficiale di ASSIUM. Un evento digitale in diretta streaming da Piazza Olivetti a Milano. È servito per fare un punto su questi primi venti mesi di attività, per ascoltare il punto di vista di affermati professionisti del settore dell’energia e delle telecomunicazioni, e anche per lanciare tre nuovi progetti. Un modo per tenere fede al nome dell’evento: “Con fiducia verso il futuro: l’utility manager”.
I tre progetti sono:
– Lo sportello del consumatore, attivo per tutti i consumatori privati iscritti ad ASSIUM;
– L’apertura di una sezione offerte di lavoro sul nostro portale;
– La presentazione dell’RC professionale in esclusiva per tutti gli iscritti.
A svolgere il ruolo di guida e presentatore dell’evento è stato il presidente di ASSIUM: Federico Bevilacqua.
Proprio il presidente ha aperto l’evento con delle parole che sono più che una dichiarazione programmatica:
“Abbiamo lavorato in maniera approfondita per comprendere il problema e oggi siamo qua per lanciare ufficialmente le basi per la soluzione”.
In chiusura, poi, ha ribadito l’importanza di questa chance data a tutti gli operatori del settore:
“Questa è l’unica vera opportunità che abbiamo per alzare l’asticella della fiducia del consumatore. Lo possiamo e lo dobbiamo fare insieme attraverso ASSIUM”.
Alla diretta streaming, come detto, hanno partecipato diversi professionisti del settore, ma prima di lasciare spazio alle loro dichiarazioni è opportuno dire a chiare lettere che è stato un successo. Migliaia di persone hanno seguito lo streaming durato poco più di un’ora con picchi di affluenza decisamente interessanti.
Numeri confermati anche dalle visualizzazioni organiche raggiunte dai post del profilo ufficiale su LinkedIn, circa 4000.
Il primo degli interventi è stato di Franco Fontana, Business Assurance South Europe Service and Person Certification Manager di Intertek, che ha ribadito come il mercato richieda continuamente servizi professionali qualificati.
Dopo di lui è intervenuto Enea Roveda, Ceo di Lifegate, che ha portato alla luce un trend mondiale che ha coinvolto anche il nostro paese: sostenibilità ambientale e stili di vita. I numeri parlano chiaro, l’interesse attorno a questi argomenti è passato dal 43% al 75% diventando, quindi, centrale per un utility manager che dovrà avere competenze e conoscenze in questo ambito.
Molto interessante l’intervento di Alessandra Zacchetti, Funzionario Tecnico Dipartimenti Certificazione e Ispezione per Accredia, ha chiarito la funzione e i servizi di questa società: “Il consumatore o l’utente finale, ma anche l’impresa o la pubblica amministrazione, consultano le nostre banche dati perché cercano proprio il professionista certificato perché da loro maggiori garanzie”.
Più mirati sulla figura dell’utility manager sono stati gli interventi di Sergio Giraldo, Head of Risk Management & Energy Market Compliance di Utilità, e Mirco Gallus Direttore Accademico di Utility Manager Academy.
Il primo ha aperto uno squarcio sul futuro della professione: “L’utility manager credo possa ricoprire un ruolo importante perché può aiutare sia il consumatore finale sia la società”. Mentre Gallus, dal suo osservatorio privilegiato ha discusso dei percorsi formativi che sono stati messi in campo: “Abbiamo creato un corso che non servirà solo per chi vuole diventare utility manager, ma è valido anche per i neolaureati che vogliono entrare nel mondo dell’energia e delle telecomunicazioni, e soprattutto sarà un aiuto per chi già lavora in questo settore e vorrà migliorare ed integrare le proprie conoscenze”.
Uno sguardo importante sul mercato lo ha gettato Luca Cardone, Head of Marketing – Business Operations & Development per Retelit: “Crediamo fortemente nel ruolo dell’utility manager per differenziarsi all’interno di un mercato ad altissima competitività”.
La chiusura è dedicata ad uno dei nuovi progetti in fase di lancio, quello dedicato alla RC professionale. Ad illustrarlo è stato Roberto Priston, Broker Assicurativo Professionista per Lloyds, che ha chiarito: “Si potranno assicurare non solo i singoli utility manager, ma anche le società. Ed è un prodotto esclusivo per ASSIUM, oltre che l’unico presente sul mercato”.
Con fiducia verso il futuro: l’Utility Manager è stato un evento che ci ha arricchito ed ha chiarito ancora di più qual è il ruolo di ASSIUM e quello che propone ai propri iscritti e potenziali iscritti.
Per chi volesse rivederlo è ancora disponibile sul nostro sito. Il servizio è ospitato sulla piattaforma del nostro partner creativo e tecnico, Fluxx.
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