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Aggiornamenti dal mercato Energetico Settembre 2021

Aggiornamenti dal mercato Energetico Settembre 2021

 

Ancora “A”umenti, vediamo l’andamento dei Prezzi nel settore energetico

 

Anche a Settembre stiamo assistendo ad un aumento spropositato dei prezzi ed a nostro avviso non giustificato. Ma ritiriamo le fila ricostruendo tutto il percorso che ci ha portato agli attuali prezzi:

Marzo ed Aprile 2021 sono stati in Europa fra i più freddi degli ultimi 30 anni, per questo motivo, i livelli stoccati sono scesi esattamente come in pieno inverno. Questo ha portato le società di stoccaggio di tutta Europa ad acquistare Gas per riportare i livelli corretti nello stoccaggio, quest’azione ha fatto sì che i prezzi nei mesi di Marzo, Aprile e Maggio siano saliti contrariamente a quanto normalmente accadeva gli anni precedenti dove invece il Gas iniziava il periodo di flessione che raggiungeva il suo massimo (di flessione) nei mesi estivi.

Ricordiamo che a tutt’oggi parte della produzione di Energia Elettrica deriva da centrali a Gas pertanto l’andamento del prezzo dell’Energia Elettrica è legato anche all’andamento del prezzo del Gas.

Fino a qui tutto chiaro, quello che però accade da Giugno ad oggi, Settembre 2021, non si spiega, o meglio viene spiegato dando la colpa del continuo aumento alla ripresa economica Europea.

Questa tesi non è supportata dai numeri, visto che l’attuale assorbimento in Europa di Gas e di Energia Elettrica è sempre inferiore al periodo pre Covid, ecco che quindi possiamo dire che gran parte dei rialzi degli ultimi 3 mesi sono dovuti ad un’alta volatilità speculativa.

Detto questo il PUN a Settembre ha abbattuto la soglia dei 180,00 €/MWh raggiungendo i 183,42 €/MWh e chissà se proseguirà la sua corsa; pensate che nel 2020 a Maggio aveva toccato i 21,79 €/MWh come prezzo medio del mese.

Conclusioni: i prezzi che già adesso sono alti, sono visti in ulteriore incremento del 40% nel mese di Ottobre, siamo in attesa dell’uscita delle nuove tabelle dell’ARERA per scoprire di che entità sarà la “mazzata”.

 

 

Governo: Il Governo cerca una soluzione per arginare gli aumenti del settore energetico 

 

Da quanto si apprende l’ARERA ha chiesto al Governo di abbattere/ridurre i corrispettivi legati agli oneri di sistema in modo da contenere l’aumento esponenziale che altrimenti porterà le famiglie italiane a spendere minimo 500,00€ in più in un anno.

Il problema è che il gettito che arriva dagli oneri di sistema serve per coprire i costi derivanti dagli incentivi alle rinnovabili (già a Giugno erano stati stanziati 3 Miliardi) e questa riduzione porterebbe nelle casse dello stato svariati miliardi di € in meno, il ché potrebbe diventare un problema per il Recovery Fund.

 

 

Sardegna: Scontro per la metanizzazione

 

Enel sostiene con forza il monopolio dell’Energia Elettrica come unica fonte per gli utenti. Il Ministro Cingolani è stato chiamato dal presidente Solinas ad un tavolo al quale hanno partecipato  Arera, Rse, Enel, Terna, e altri. La linea è quella di proseguire con la metanizzazione dell’isola.