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Osservatorio Mobile

AGCOM il report trimestrale “Osservatori sulle comunicazioni”

Lo scorso 12 luglio è stato pubblicato dall’AGCOM il report trimestrale “Osservatori sulle comunicazioni”

 

Lo scorso 12 luglio è stato pubblicato dall’AGCOM il report trimestrale “Osservatori sulle comunicazioni”
che ha l’obiettivo di fare il punto sui processi in atto in ambito nazionale e locale in materia di garanzie
nelle comunicazioni con principale attenzione al mondo internet. In questo articolo ci concentreremo ad
analizzare i principali trend evolutivi del mercato di rete fissa e di quello mobile sul territorio italiano.
Rete fissa

Nel corso dell’ultimo trimestre analizzato (da gennaio a fine marzo 2021) si è verificata una crescita
complessiva di 140mila unità di accessi in rete fissa rispetto ai tre mesi precedenti. L’aspetto
particolarmente rilevante risiede nel significativo cambiamento della composizione delle tecnologie di
accesso utilizzate:

– nel marzo 2017 più dell’80% degli accessi alla rete fissa erano costituiti da tecnologia in rame
– a fine marzo 2021 le connessioni in rame sono scese del 33% vedendo una riduzione
complessiva nel giro di 4 anni di 9,93 milioni di linee

Confrontando l’evoluzione delle tecnologie nello stesso periodo temporale (marzo 2017 – marzo 2021)
si percepisce un sostanziale aumento degli accessi con tecnologie trasmissive qualitativamente migliori:

– +7.11 milioni di linee FTTC
– +1,65 milioni di linee in tecnologia FTTH (per un totale di 2,1 milioni)
– +70 milioni di linee in tecnologia FWA

La totalità di linee fisse con velocità pari o superiore a 100 Mbit/s nel giro di 4 anni è cresciuta dal 5,6%
al 56%.

Da un punto di vista di suddivisione delle quote di mercato di connettività fissa TIM rimane il principale
operatore a livello italiano con più del 42% delle linee. A seguire Vodafone con il 16,4%, Fastweb con il
15% e infine Wind3 con 14%.

Ricordiamo che nell’ultimo mese Eolo e TIM hanno siglato un protocollo d’intesa con l’obiettivo di
ampliare l’offerta dei servizi internet FWA nelle aree definite “bianche” ovvero tutte quelle zone dove
non vi è nessuna previsione di investimento privato per la banda ultralarga. Eolo rappresenta a livello
nazionale la società leader nella fornitura di connettività ultrabroadband tramite tecnologia Fixed
wireless access (FWA) raggiungendo ad oggi oltre 6.500 comuni italiani ed il 79% delle unità immobiliari
presente nelle aree rurali o a bassa densità abitativa. L’accordo non potrà che favorire la diffusione nei
prossimi anni di tale tecnologia.

Rete mobile
Sul fronte della del mercato della telefonia mobile a fine del mese di marzo 2021 sono state calcolate
104 milioni di linee registrando una crescita annuale di più di 1,2 milioni di SIM. Causa dell’aumento è
stata la forte espansione e attivazione delle SIM M2M (+2 milioni rispetto allo scorso anno). Decrescono
invece di 800 mila unità le SIM voce nell’ultimo anno. La classifica degli operatori mobili per numero di
SIM vede:

– TIM 29%
– Vodafone 28%
– Wind3 25%

– Iliad 7% (considerando le sole SIM voce Iliad ha avuto nel corso dell’ultimo anno una crescita del
2,3%)

In aumento anche il numero complessivo dei consumi medi per singolo utente che nell’ultimo trimestre
è stato di 11,6 GB al mese (in crescita di oltre il +40% su base annua).
Dall’ultimo report pubblicato da Opensignal si nota come l’espansione territoriale della copertura della
rete 5G stia facendo aumentare complessivamente il consumo dei dati per singolo utente. Lo studio
(https://d110erj175o600.cloudfront.net/wp-
content/uploads/2021/07/01113858/impact_of_5g_and_covid19_on_mobile_data_consumption_open
signal_0.pdf)

che ha l’obiettivo di quantificare l’impatto del 5G e del covid 19 sul consumo dei dati
mobili è stato condotto su 20 mercati differenti tra cui l’Italia e mostra come gli utenti con smartphone e
connettività 5G consumano fino a 2,7 volte più dati mobili degli utenti 4G. Sul territorio italiano in modo
particolare gli utenti che possiedono uno smartphone e connessione abilitati al 5G hanno consumato in
media 15,4 GB al mese di dati mobili, 1,5 volte in più rispetto agli utenti 4G.

Si prevede per i prossimi anni una continua crescita del consumo medio di dati per singolo utente.